MAIS
Il tessuto derivato dal mais, è uno dei materiali più all'avanguardia nel panorama sostenibile, creato a partire dai chicchi di mais non alimentari e privi di OGM. Quello che normalmente non finirebbe nelle nostre tavole, viene trasformato in una risorsa preziosa per la pelletteria contemporanea.
Il processo è sorprendente: dai chicchi di mais si estraggono i biopolioli, che vengono poi combinati con tessuti di supporto realizzati in viscosa certificata FSC (proveniente da foreste gestite in modo responsabile) oppure in poliestere riciclato post-consumo certificato GRS. Il risultato è un materiale bio-based che non solo riduce l’uso di risorse fossili, ma integra fibre naturali e riciclate in un’ottica di vera economia circolare.
La differenza rispetto alla pelle convenzionale è enorme: si riduce l’impronta di carbonio di oltre l’87%, offrendo al tempo stesso resistenza, estetica e lusso etico.
È morbido, versatile e duraturo, ma soprattutto racconta un nuovo modo di creare valore: non più dalla pelle animale, ma da una materia prima vegetale rinnovabile e responsabile.
Scegliere questo materiale significa scegliere un accessorio che unisce performance e bellezza senza compromessi etici, un passo concreto verso una moda più consapevole e rispettosa del pianeta.
Come il mais diventa una borsa
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Raccolta del mais non alimentare
Si raccolgono i chicchi di mais privi di OGM destinati alla lavorazione.
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Estrazione dei biopolioli
Ottenuti dal mais, base vegetale del materiale.
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Combinazione con tessuti naturali o riciclati
Viscosa certificata FSC o poliestere riciclato GRS.
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Creazione del materiale
Fusione delle fibre in un composto resistente ed elastico.
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Formatura in fogli
Il composto viene pressato e lavorato fino a ottenere fogli che ricordano la consistenza della pelle.
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Finitura
Qui entra in gioco la creatività: colorazioni, texture, superfici lisce o materiche, che danno personalità e carattere alla borsa finale.